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martedì 22 settembre 2015

Pesto alla zucca per noia


Il titolo dice già tutto senza bisogno di dover aggiungere altro. Cucinare per noia non è che sia il massimo ma dopo una mattinata in giro al mercato a fare spesa di frutta e verdura e poi di corsa al mare tra bagni, panini e altri bagni rinfrescanti mi ritrovo da sola a casa questa sera tra tv e divano a girovagare su internet tra social e ricette del web. Poi come sempre una più delle altre attira la mia curiosità e inizia la ricerca, il confronto tra altre mille ricette e la voglia di sperimentare e in men che non si dica mi ritrovo a pelare, tagliare e spadellare. Devo dire che non avevo mai pensato di usare la zucca per farne del pesto ma provare cose nuove stuzzica sempre la mia fantasia ed ho quindi pensato di prepararne un pò in più da congelare e usare all'evenienza per un dolce sughetto per la pasta o per insaporire un'insalata di riso o pasta fredda vedremo. L'idea nasce da una ricetta per il famoso Bimby ma nessuno ci impedisce di usare una normale pentola e un frullatore a immersione! L'importante al momento è che la noia sia passata e che il pesto emana un profumo fantastico!!

Ingredienti:
400gr di zucca
1/2 cipolla bianca
foglie di basilico fresco q.b.
un piccolo pezzo di zenzero fresco
sale q.b.
pepe q.b.
4 cucchiai di olio evo

In una pentola mette l'olio e la cipolla tritata, quando la cipolla diventerà translucida aggiungete la zucca tagliata a piccoli pezzetti. Lasciate cuocere con il coperchio per una decina di minuti, quando la zucca sarà cotta aggiungete sale, pepe, lo zenzero e le foglie di basilico. Spegnete e passate tutto al minipimer o frullatore. Lasciate raffreddare e congelate in piccole porzioni o usatelo subito per condire i vostri piatti

martedì 8 settembre 2015

Parmigiana della nonna


Ore 8:30, lui è a lavoro e io ho già riempito una lavatrice, nell'hotel di fronte i turisti sono in balcone mezzi nudi a sorseggiare tazzoni di caffè bollente il pullman delle 9 è forse in anticipo e crea come sempre una fila di macchine che suonano come matti!
In pigiama e con il sonno negli occhi sono davanti al frigo perchè so di avere un'appuntamento con loro.. 4kg di melanzane da smaltire nel miglior modo possibile, parmigiana!! Ma non una parmigiana qualsiasi, la Parmigiana più buona della mia vita, la parmigiana dei miei ricordi, quella che mi faceva mia nonna Lina. Tutti avrebbero dovuto assaggiare un piatto cucinato dalla mia nonna, lei era super, senza ricettario ne bilancia creava dolcetti e prelibatezze per un esercito con una spensieratezza unica e che sapori! Se chiudo gli occhi posso ancora sentirli, purtroppo solo nei miei ricordi, ma ci provo cucinando questa che mio marito ha battezzato "patanzana" perchè fatta con le patate oltre che con le melanzane e udite udite non ha parmigiano, perchè io ero l'unica in famiglia a non mangiare formaggio quindi una piccola padellina mia nonna la faceva per me, "a nonna questa è tua, ci ho messo le patate così ha più sapore" e la mangio ancora oggi così, perchè ha più sapore...

Ingredienti:
1 melanzana grande
3 patate
700gr di passata di pomodoro circa
basilico fresco
sale q.b.
olio per friggere q.b

Riempite una padella piena di olio e portate a temperatura, nel frattempo pelate le patate e tagliate a fette intere, fate la stessa cosa con le melanzane man mano che si cucinano così non si rischia di farle annerire. Friggete tutte le patate e le melanzane, salatele e mettete in due piatti differenti con carta assorbente e lasciate raffreddare. 
Ora si deve comporre la "patanzana". In una padella media sporcare con un po di passata di pomodoro e procedere con gli strati prima melanzane, 2/ foglie di basilico, passata e strato di patate; procedere così fino ad avere 4 strati in totale, ricoprire con la restante passata e mettere sul fuoco basso, quando inizierà a sobbollire spegnere e gustare con tanto di scarpetta autorizzata!


Con questa ricetta partecipo al mio primo contest, organizzato dal blog "profumo di broccoli"  che cade proprio a pennello.

sabato 5 settembre 2015

Girelle con crema e pesche



Quando una ricetta viene postata a raffica e non si parla d'altro sono due i sentimenti che aleggiano su di me, il primo quello che vince quasi sempre su tutti, è quello di detestare quella ricetta, il secondo è quello che mi dice di non ascoltare il primo e provare! La ricetta originale riportava qualche grammo in più di burro ma ne ho fatto a meno e non mi sono pentita della scelta. Mentre la crema mi è sembrata un po poca, le rifarò perchè sono state apprezzate e spazzolate in due giorni ma raddoppierò sicuramente la dose della crema e proverò con qualche altro tipo di frutto, anche se le pesche sono perfette per dare alla colazione quel profumo d'estate che mette subito di buon umore anche se sono le 7 e la voglia di tornare a lavoro è rimasta in vacanza!

Ingredienti:
crema: 250 gr di latte, 1 uovo, 30gr di amido di mais, 70gr di zucchero, un pizzico di cannella , scorza di limone grattugiata, 1 pesca
impasto: 250gr di farina 0, 120gr di latte, 50gr di burro, 1 uovo, 50gr di zucchero, 5gr di lievito secco, un pizzico di sale

Iniziate con l'impasto, nella farina unire tutti gli ingredienti e impastare per un paio di minuti fino a raggiungere una consistenza compatta ma morbida. dategli una forma sferica e lasciate a lievitare avvolto da carta pellicola per 2 ore. Ora occupatevi della crema mettendo il latte con la scorza di limone e la cannella sul fuoco, a parte mescolate lo zucchero con l'uovo e l'amido, aggiungete qualche cucchiaio di latte se dovesse risultare troppo secco da mescolare. Non appena il latte inizia a sobbollire unire il composto e iniziare a mescolare con delle fruste per un paio di minuti fino a quando non si sarà addensata la crema. Togliere dal fuoco mettere carta pellicola a contatto e lasciare raffreddare. Quando la crema è fredda aggiungere una pesca sbucciata e tagliata a piccoli pezzi. Una volta lievitato stendete l'impasto e formate un rettangolo , stendete su tutta la superficie la crema con la pesca e arrotolate dal lato più lungo, tagliate l'impasto e ricavatene 11/12 girelle di 3 cm di spessore circa. Su una placca da forno rivestita di carta forno mettete le girelle e lasciate riposare in forno spento ancora per 2 ore, dopo infornate a forno caldo 180° per 20 min.